C.T.O. in azione
Fare volontariato al reparto di Unità Spinale Unipolare del C.T.O. è l’occasione per incontrare “degli amici”, ogni persona rappresenta per noi una ricchezza; un sorriso, una battuta, una confidenza da chi non l’aspetti sono un dono che non ha prezzo.
La degenza dei pazienti presso questo reparto è molto lunga, molti sono i giovani ricoverati: incidenti stradali o sul lavoro le principali cause dei mielolesi ; anche i familiari dei pazienti spesso sono “ricoverati” per lunghi mesi, la maggior parte dei pazienti proviene da regioni del sud Italia, non esistono oltre Roma altri reparti di Unità Spinale e…….che dire……il CTO è a rischio chiusura!!!!!
Chi fa volontariato in Unità Spinale sa bene che quello che è molto importante per le persone ricoverate in questo reparto, oltre che seguire le terapie mediche e riabilitative è socializzare, condividere esperienze e impegnare il tempo, quel tempo che non passa mai e durante il quale pensi a cosa TI é successo e a cosa TI aspetterà e si è assaliti da tristezza, depressione, pensieri negativi.
Stare insieme aiuta, fa sentire meno soli nell’affrontare la nuova “situazione”, il “nuovo vedere” il mondo che circonda e aiuta anche i familiari che sono spaventati tanto quanto i loro cari.
Il nostro compito, oltre quello di aiutare nelle semplici azioni quotidiane è proprio questo, siamo un tramite per mettere tutti loro in comunicazione.
Ci siamo chieste che cosa potevamo fare di più e eccoci in azione:
-Nutella Party-
Momento di “dolcissima” condivisione
Laboratorio di pittura-Inizio novembre 2012 – incontri settimanali –
L’attività di pittura vede impegnati pazienti, familiari, medici, operatori ed anche ex pazienti. E’ una occasione di svago ma non solo, è una possibilità di far emergere risorse presenti delle quali forse non si era a conoscenza, una ricerca di soluzioni per poter vivere dei momenti diversi nel quotidiano, nella nuova situazione che si è venuta a creare in seguito agli eventi traumatici. Le colonne del laboratorio sono le nostre mitiche Elisabetta e Manuela; attualmente tutti sono impegnati nella produzione di costumi di carnevale in cartoncino dipinto destinati ai bimbi ricoverati presso l’Ospedale Bambin Gesù e seguiti dall’Associazione Peter Pan. Non è bellissimo?
Condividiamo con voi le parole di M. Iacontino, fondatore dei reparti di Unità Spinale:
“La disabilità non è una condizione fisica psichica o sensoriale ma un modo di pensare, Tutti possono essere prigionieri. Tutti possono essere liberati”.